Tra Ghilarza e Abbasanta ritorna  l’incubo Covid. Si ipotizza infatti un importante focolaio. La  preoccupazione è forte, tanto più che da sabato a lunedì a Ghilarza  sono in programma i festeggiamenti in onore di San Palmerio e domenica si terranno le Prime Comunioni.

Il sindaco Stefano Licheri questo pomeriggio ha firmato l’ordinanza che, “vista la situazione sanitaria in atto e la necessità di contenere i nuovi focolai”, dispone l’utilizzo della mascherina anche all’aperto.   
E Licheri ha scritto una lettera aperta ai propri cittadini.  “Vi comunico che durante una festa privata, in un locale pubblico, si è sviluppato un nuovo focolaio di coronavirus. Attualmente 11 nostri concittadini risultano in quarantena in attesa dell’esito del tampone molecolare. Poiché alla festa hanno preso parte diverse decine di persone, residenti anche in altri paesi, il numero di possibili contagiati potrebbe essere molto elevato”, scrive il sindaco. Si parla di almeno una cinquantina di partecipanti all’evento. Il sindaco Licheri prosegue: “A causa di tale grave situazione, sto provvedendo ad emanare un’ordinanza che obblighi tutte le persone che si trovano all’interno del territorio ghilarzese ad indossare la mascherina anche all’aperto, oltre al tenere un rigoroso rispetto del distanziamento fisico ed a curare una scrupolosa sanificazione delle mani”.

Quindi aggiunge: “La situazione risulta molto complessa e pericolosa a causa dell’impossibilità di seguire il tracciamento, in quanto i fatti risalgono a sei giorni fa e hanno coinvolto un numero molto elevato di giovani appartenenti a famiglie completamente slegate fra di loro. Unico modo per proteggersi da un eventuale contagio è solo ed esclusivamente il considerare qualsiasi persona, accanto a noi, potenzialmente contagiosa, adottando quindi tutti i sistemi di protezione ed evitando assembramenti. Giornalmente verranno emanati ulteriori comunicati, per aggiornamenti ed eventuali ulteriori restrizioni”.

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