Natalino Fadda, 56 anni, bracciante agricolo di Senis, era stato arrestato lo scorso 19 ottobre con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Stamani il giudice del tribunale di Oristano Enrica Marson lo ha assolto "perchè il fatto non sussiste", ha spiegato Gianfranco Siuni, legale di Fadda.

L'avvocato ha precisato: "I carabinieri trovarono Fadda che dormiva su un letto, in un ovile, dove sotto erano nascosti 350 grammi di marijuana. Ma ho dimostrato, grazie ad alcuni testimoni, fra i quali la sorella e altri allevatori del territorio, che Fadda dormiva solo pochi giorni al mese in azienda. Tutti gli altri giorni li trascorre invece a casa della mamma malata, anche per aiutare la donna. Anche secondo la Cassazione ho dimostrato che la droga non era nella sua disponibilità e che nessuna accusa può essere mossa contro il mio cliente".

Il pubblico ministero aveva chiesto otto mesi di carcere per Fadda. Nella stessa operazione antidroga effettuata a Senis lo scorso 19 ottobre dai carabinieri della compagnia di Mogoro con l'ausilio dei Cacciatori di Sardegna, era stato arrestato anche Andrea Carta, 40 anni, disoccupato di Senis, difeso dall'avvocato Roberto Sanna, che ha riferito: "Oggi sono stati ascoltati due testimoni della difesa e uno dell'accusa e la discussione è stata rinviata al 18 dicembre".
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