Sono 41 i positivi al Covid a Sedilo. I numeri salgono ancora ed aumentano anche i positivi alla casa di riposo Sacro Cuore. Su 18 ospiti della struttura gestita dalla diocesi, ono infatti in 11 ad avere il Covid e tre di loro si trovano ricoverati tra l'ospedale San Francesco di Nuoro e il Delogu di Ghilarza. Positivi anche due operatori.

Intanto c'è attesa per domani. Mercoledì infatti è previsto il sopralluogo della Protezione civile alla casa di riposo per decidere come muoversi nell'invio di personale che aiuti gli operatori al lavoro: alcuni di loro non lasciano la struttura da dieci giorni e stanno facendo turni massacranti.

Non solo. Di pomeriggio il Comune in collaborazione con Ats procederà al nuovo screening sugli studenti. I bambini dell'infanzia, ma anche gli studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado saranno sottoposti su base volontaria (accompagnati dai genitori) al test sierologico. In questo modo si potrà capire come il virus nelle ultime settimane sta circolando a Sedilo. Intanto le scuole restano chiuse sino al 6 febbraio, come disposto dall'ordinanza firmata dal sindaco Salvatore Pes domenica sera. Tra i positivi al Covid registrati negli ultimi giorni ci sono infatti anche alcuni studenti.

Quella che preoccupa di più è però la situazione della casa di riposo, come spiega lo stesso sindaco Pes: "Ci preoccupa perché coinvolge la fascia più debole. Ci auguriamo che possano superare presto questo momento difficile. Siamo preoccupati anche per il personale: stanno lavorando con turni massacranti. Ringrazio i dipendenti, ma anche alcuni volontari che si sono prestati per dare assistenza alla comunità. Ora contiamo nell'invio di personale infermieristico che possa aiutare gli operatori che ormai sono chiusi in una struttura da 10 giorni. Grazie all' intervento della Prefettura stiamo inoltre tentando di anticipare i vaccini nelle comunità per gli anziani".

Per quel che riguarda la scuola il primo cittadino spiega: "La chiusura era d'obbligo per alcuni casi sospetti. Ora procederemo con lo screening sierologico, che ci darà anche indicazioni su come il virus ha circolato in ambito scolastico. Poi tra fine febbraio e i primi di marzo dovrebbe tenersi anche lo screening Sardegna sicura promosso dalla Regione".

Sulla situazione generale che si è creata a Sedilo il sindaco invece si dice ora più tranquillo. Spiega infatti: "Stiamo rientrando nella normalità rispetto all' impennata dei casi che si è registrata tra il 14 e il 26 gennaio. In quell'occasione la preoccupazione era data dal fatto che appartenevano tutti i nuclei familiari diversi, oggi invece i contagi si stanno limitando in ambito familiare. Il lavoro che Comune e Ats stanno portando avanti sta riuscendo a contenere il virus. E' chiaro che ci aspettiamo altri numeri, in questo momento molte persone si stanno sottoponendo al tampone ". Tra settembre e ottobre il primo focolaio nel paese dell'Alto oristanese. I positivi avevano raggiunto quota 68.
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