Il sindaco di Sedilo, Alessio Petretto, con un'ordinanza firmata mercoledì, ha disposto l'esecuzione d'ufficio per l'immediata rimozione del furgone bruciato lo scorso 2 marzo in via Mazzini.

Il proprietario, di origini marocchine, è irreperibile da tempo ma è quanto mai urgente rimuovere il mezzo per scongiurare grossi problemi di carattere igienico sanitario.

Durante le fasi si spegnimento del rogo sono stati tirati fuori dal furgone una serie di oggetti poi sistemati sulla strada. "Molti oggetti non sono attualmente identificabili e potrebbero esserci anche elementi nocivi per la salute pubblica", si spiega nell'ordinanza.

E si precisa anche che con le piogge potrebbero essere trascinati sulla strada liquidi potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Acquisita anche la nota dei carabinieri con la quale si comunica che il Tribunale ha autorizzato lo spostamento del furgone incendiato, il sindaco ha quindi disposto la rimozione del furgone e l'immediata pulizia del'area.

Il mezzo sarà depositato in un luogo di proprietà del Comune .
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