È arrivata sul tavolo del sindaco di Sedilo Centro commerciale naturale la richiesta di sospendere per questo periodo di emergenza i pagamenti di Tari ed Imu.

"Ci facciamo portavoce di tutte le attività commerciali del nostro paese, anche quelle che non fanno parte della nostra associazione, sicuri di avere la loro approvazione e consenso", dicono dal direttivo.

In considerazione dell'emergenza sanitaria epidemiologica, che porterà mei prossimi mesi in una situazione di crisi economica e mancanza di liquidità, chiedono la rimodulazione e sospensione del pagamento della Tari. In particolare "per le attività chiuse la riduzione dell'importo dovuto, sia per il mancato conferimento dei rifiuti sia per la mancanza di liquidità. Per le altre attività, qualora l'attività sia stata ridotto o sospesa a causa dell'emergenza sanitaria, una riduzione del 50 per cento dell'importo dovuto, rapportato ai mesi di chiusura". Inoltre per tutte le attività la sospensione , nel periodo di emergenza, dei pagamenti dovuti al Comune di Sedilo e la successiva rateizzazione mensile, senza sanzioni né interessi".

Chiedono inoltre la sospensione della rata Imu di giugno "con possibilità di pagamento senza sanzioni e interessi entro il prossimo anno, anche con delle rateizzazioni mensili a partire da fine crisi".

Il sindaco Salvatore Pes spiega: "Ne abbiamo già parlato con il Centro commerciale naturale. L'Amministrazione comunale si sta impegnando a trovare soluzioni per loro e per le altre attività del paese".
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