A Sedilo per fronteggiare le cavallette scendono in campo oltre i barracelli pure i volontari della Protezione civile.

Nelle scorse settimane l’esecutivo guidato dal sindaco Salvatore Pes ha infatti autorizzato il gruppo di volontari a monitorare la situazione. Nella delibera adottata l’esecutivo ricorda come purtroppo, da alcuni anni, il territorio comunale è invaso dalle cavallette.

Una situazione che preoccupa fortemente visti gli ingenti danni che nelle passate stagioni ha provocato alle aziende agricole e agli imprenditori economici che operano nel settore agropastorale con conseguente compromissione dell’annata agraria ed effetti devastanti sull’economia dell’intero comparto.

Si ricorda che la Regione ha intrapreso una serie di misure per contrastare il fenomeno delle infestazioni acridiche e adottato il Piano d’azione di contrasto e contenimento dell’infestazione causata dalle cavallette. Fondamentale risulta al riguardo il monitoraggio in vista della schiusa delle uova. Il Comune, secondo quanto disposto da Laore, è tra gli enti chiamati a collaborare con il sistema del volontariato attivo nel proprio comune e con i barracelli sul fronte del monitoraggio.

Saranno quindi create delle squadre composte da barracelli, volontari della Protezione civile e da almeno un tecnico di Laore. Opereranno la mattina, per circa 45 giorni, dalla schiusa delle prime uova della locusta. A Sorradile nei giorni scorsi il, sindaco Pietro Arca ha firmato un’ordinanza che dispone l’obbligo di consentire l’ingresso alle aree private ai tecnici di Laore, Uniss, Provincia, barracelli, volontari e alle ditte eventualmente incaricate nella lotta contro le cavallette. Il provvedimento dispone anche l’eventuale allontanamento temporaneo di bestiame o arnie in caso di disinfestazione.

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