Tamponamenti e non solo: in quel punto, a Santa Giusta, c’è anche una croce, che ricorda chi tempo fa ha perso la vita.

A breve però, nello vincolo che consente l’accesso alle rampe di lancio della 131 e collega al porto industriale, caratterizzato da un traffico notevole, verrà realizzata una rotonda. Un modo per mettere in sicurezza il tratto, pericolosissimo. 

Dopo tanti appelli da parte dell’amministrazione comunale, rimasti disattesi per anni, la Regione ha deciso di intervenire finanziando la realizzazione di una rotatoria per un totale di 800mila euro messi a già a bilancio.

Sono stati stanziati con una delibera della Giunta regionale, su proposta dell’assessorato ai Lavori pubblici. «Una vera manna dal cielo  - commenta il vice sindaco di Santa Giusta Pier Paolo Erbì, nonché assessore ai Lavori Pubblici - Il paese attende questa infrastruttura da troppo tempo. Si tratta di un tratto molto trafficato, è la strada dove transitano ogni giorno e a tutte le ore mezzi pesanti». «Il progetto  - va avanti Erbì - faceva parte del Piano di sviluppo approvato dal Consiglio comunale tempo fa e inviato poi alla Regione. Quando i soldi saranno in cassa gli uffici inizieranno l’iter per poi arrivare all’andamento dei lavori».

Sul posto mesi fa c’è stato un sopralluogo da parte della Regione assieme al sindaco di Santa Giusta, Andrea Casu, con il sindaco che aveva lanciato un appello affinché si realizzassero, dopo decenni di richieste rimaste inascoltate, i lavori di messa in sicurezza del tratto di strada.

© Riproduzione riservata