A Santa Giusta arriva la festa della patrona, ma anche tante regole da rispettare per evitare una sanzione. Così prevede un’ordinanza comunale che disciplina la sfilata dei carri che si svolgerà domenica mattina sette maggio lungo diverse vie del paese per trasportare la legna che verrà accesa in occasione del tradizionale falò, il prossimo 13 maggio.

Un evento religioso molto sentito dai cittadini che darà il via come sempre ai festeggiamenti della patrona e che anni fa si era trasformato però in un evento goliardico. Ecco perché anche questa volta il sindaco ha deciso di firmare un’ordinanza per vietare diversi comportamenti.

I DIVIETI

I divieti che si leggono nel documento pubblicato anche all'albo pretorio del Comune sono tanti: no al bagno nella fontana nel piazzale della Basilica romanica come accaduto anni fa e spruzzare l'acqua per divertimento. Vietato poi intonare canti osceni che possono offendere lo spirito religioso dei partecipanti, esporre ai lati dei carri striscioni con frasi poco carine e accessori inappropriati. Vietate inoltre le soste ingiustificate che possono rallentare la sfilata e creare disagi alla circolazione. No all’utilizzo di apparecchiature acustiche.

LE REGOLE

Altra regola che i partecipanti devono rispettare durante la sfilata: non bisogna far cadere la legna nelle strade. Attenzione poi ai buoi: è assolutamente vietato che questi vengano messi sotto sforzo. “Tutto questo - si legge nell’ordinanza firmata dal primo cittadino di Santa Giusta Andrea Casu - per garantire il regolare svolgimento della sfilata e il rispetto della tradizione”. 

L'ordinanza è stata inviata anche alla questura di Oristano, alla stazione locale dei carabinieri e alle varie compagnie che trasporteranno la legna.  I tratti interessati dalla sfilata dei carri sono le vie Giovanni XXIII, Manzoni, Fermi, Darsena e Othoca. 

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