Chi non rispetterà le regole della strada e quindi verrà sanzionato contribuirà a mettere in sicurezza il territorio. Tradotto: la metà dei proventi che arriveranno dalle sanzioni per violazione alle norme del codice della strada durante tutto il 2023 verrà destinato al potenziamento della segnaletica stradale. Lo ha deciso il Comune di Santa Giusta.

È tutto scritto nella delibera di Giunta numero 28 del 5 aprile. Il Comune, come previsto per legge, ha la facoltà di decidere di destinare in tutto o in parte la quota del 50 per cento dei proventi. L’Ente utilizzerà le risorse per due finalità: per interventi di sostituzione, di ammodernamento, potenziamento e manutenzione della segnaletica stradale ma anche per l’acquisto di beni per il miglioramento della circolazione stradale. «Il paese ha bisogno di questi interventi - commenta l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Santa Giusta Pierpaolo Erbì, anche vice sindaco - Sono da sostituire ad esempio quasi tutti gli specchi, ormai datati. Molti sono distrutti».

A Santa Giusta in tutto ora sono operativi quattro vigili: «Ma questo da pochissimo  - va avanti ancora Erbì - Per dieci anni siamo rimasti senza polizia locale, era presente solo la responsabile che però si occupava anche di altro. Ora invece due sono stati assunti dal nostro Comune, altri due sono in convenzione. Uno arriva dal Comune di Villaurbana, l’altro da quello di Narbolia. Insomma, dopo tanto tempo tempo il paese è più sorvegliato». Una buona notizia visto che a Santa Giusta ormai da due anni mancano anche i barracelli, questo dopo lo scioglimento della compagnia voluto dalla prefettura di Oristano dopo aver riscontrato alcune anomalie. Si parlerà della vicenda durante il prossimo Consiglio comunale. Ancora però non è stata fissata  la data. I consiglieri di minoranza sulla vicenda pochi giorni fa hanno presentato un'interrogazione.

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