Per ora in esposizione c’è solo muffa, freddo e qualche resto di edilizia. Nessun reperto archeologico insomma. 

Le porte di quella struttura di via Giovanni XXIII a Santa Giusta costruita negli anni 80 per ospitare il museo civico del paese sono ancora chiuse. Per ora è ancora un edificio abbandonato nonostante i soldi finanziati dalla Regione nel 2016: 500 mila euro.

Arrivati nelle casse del Comune però tre anni dopo, quando fu firmata la convenzione tra l'assessorato alla Cultura della Regione e il sindaco Antonello Figus. Il finanziamento era stato concesso per allestire il museo e sistemare anche la tomba a camera presente nella necropoli di Santa Severa. Ancora però è tutto sulla carta.

L’assessore ai Lavori Pubblici Pierpaolo Erbi però fa un annuncio: «I lavori per trasformare l’edificio ora in totale abbandono in un museo inizieranno a breve. Il Comune recentemente ha pubblicato il bando. Gli uffici ora dovranno aprire le buste per poi affidare i lavori alla ditta che si aggiudicherà l’intervento. Questa volta per davvero». 

Tanti gli interventi previsti: dovrà essere messo a norma l’impianto di illuminazione, ma bisognerà mettere mano anche agli allacci fognari e adeguare i bagni con i servizi per i disabili. Poi l’edificio dovrà essere allestito. E chissà se la somma finanziata tempo fa basterà per inaugurare la struttura. 

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