La posta che non arriva, con tutti i disagi del caso. E l’ambulanza che non trova le case. Sono solo due esempi di ciò che succede in tante zone di Santa Giusta ormai da anni. Questo perché in tanti edifici manca il numero civico, per un totale di 3mila accessi.

Questo il dato che risulta agli uffici comunali. Ma non solo: in alcune zone, soprattutto in periferia dove sono presenti diversi poderi abitati da diverse famiglie, non sono indicate nemmeno le vie. Una situazione che il Comune di Santa Giusta ha deciso di risolvere una volta per tutte, viste anche le tante lamentele dei cittadini: tante volte non arrivano a destinazioni documenti importanti. Dopo circa 20 anni l’amministrazione metterà mani alla toponomastica. Per l’intervento ci sono disposizione 55mila euro.

È tutto scritto nella delibera di Giunta numero 87.

«Premesso che la numerazione civica rappresenta il principale strumento per l’identificazione degli accessi presenti su tutto il territorio comunale e che la denominazione delle vie è di competenza dell’amministrazione  - si legge nel documento  - e rilevato che si sono registrate delle criticità nella consegna della corrispondenza da parte dei servizi postali, dovute, in particolar modo all’assenza di numerazione civica, sia nel centro urbano che nelle borgate, è opportuno affidare il servizio di revisione e rifacimento della numerazione civica esterna  a una ditta specializzata.

«La ditta dovrà occuparsi della campagna di informazione alla cittadinanza  - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici  Pierpaolo Erbì - di effettuare il censimento degli accessi esterni e dell’aggiornamento della banca dati anagrafica dell’ente. Per poi procedere con la posa delle targhe aggiornate con la corretta numerazione. Si tratta di un progetto complesso ma necessario  - conclude Erbì - Naturalmente per chi ha attualmente il numero fuori dal proprio accesso esterno non cambierà nulla».

© Riproduzione riservata