«Dite ai pescatori di togliere tutti i rifiuti presenti a ridosso dell’ittiturismo». E ancora: «Per gli anziani servirebbe uno spazio per passare il tempo e dove poter consumare pasti caldi». Richiesta che sicuramente arriva da qualche nonnino del paese che abita da solo.

Ma queste sono solo due delle tantissime richieste emerse dai questionari che il Comune di Santa Giusta lo scorso mese ha fatto compilare ai residenti. Un modo per capire le criticità del territorio lagunare. Un modo  per inserire poi le richieste nel Piano di sviluppo. 

L’indagine conoscitiva finalizzata a “fotografare” i desideri della comunità era rivolta ai cittadini, alle imprese e agli stessi consiglieri comunali. Sono stati compilati in tutto 331 questionari. Per circa un mese gli interessati hanno raggiunto i locali dell’Open Space di via Giovanni XIII per rispondere in maniera anonima a tante domande specifiche. La somministrazione dei questionari è avvenuta con la collaborazione dei giovani del servizio civile.

A sorpresa hanno compilato il documento anche due cittadini di Oristano. La fascia d’età che ha partecipato maggiormente è stata quella dai 36 ai 50 anni. Alla domanda “Come vedi il tuo paese?” la maggior parte ha risposto così: “Una località di passaggio”. Tra le difficoltà più grandi viene sottolineata l’incapacità di sfruttare adeguatamente la vicinanza alla statale 131. Le richieste invece sono tantissime: più vigili urbani, sottrarre la gestione dello stagno alla cooperativa privata a favore di una partecipazione pubblica e controllata, aprire tutti i siti archeologici mai decollati come il museo civico, migliorare i servizi nelle spiagge, realizzare un’area cani, ripristinare i parchi e rimettere in sesto l’area camper del paese ora in stato di abbandono. Il paese chiede inoltre più pulizia e più sorveglianza.

© Riproduzione riservata