Dopo l’incontro con il prefetto Fabrizio Stelo i sindacati del settore sanità hanno revocato le agitazioni annunciate all’inizio del mese.
Insieme al rappresentante del Governo, erano collegati in remoto l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, il commissario della Assl di Oristano Francesco Cossu e i rappresentanti delle federazioni territoriali della Fb-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Flp, Cimo, Ats Anao Assomed – Aaroi Emac.
Sono stati affrontati i temi rivendicati dalle organizzazioni sindacali, dai gravi problemi dell’ospedale e del pronto soccorso del San Martino e del Delogu di Ghilarza, della carenza di medici e infermieri e della campagna vaccinale.

Il prefetto Fabrizio Stelo, consapevole delle difficoltà  oggettive, aggravate dalla pandemia, ha garantito che intende battersi come un leone per affrontare tutti i problemi che riguardano Oristano e la sua provincia, stimolando comportamenti virtuosi.

“Prendo atto con soddisfazione  della revoca dello stato di agitazione – ha dichiarato  Fabrizio Stelo – e l’impegno di tutte le parti coinvolte per lavorare in un’unica direzione nell’interesse della collettività che attende dalle istituzioni risposte all’altezza dei tempi di crisi in cui ci è dato vivere”.
Ha apprezzato l’apertura verso il successivo confronto fra i  tecnici che coinvolga l’Ats e consenta di affrontare i singoli problemi. 

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