Non solo sagre, concerti e giornate ecologiche.

Tra le varie attività che a San Vero Milis porta avanti la Pro loco locale c’è anche la vendita di materassi. Una vicenda che in questi giorni fa discutere e non poco.

L’ultima dimostrazione, con annessa vendita, è avvenuta infatti venerdì scorso nella sede dell’associazione concessa dal Comune, in via Roma, dove un tempo c’era la biblioteca.

In tanti si chiedono come mai una Pro Loco, che per statuto dovrebbe occuparsi di promozione sociale e turistica, possa organizzare anche questo tipo di iniziative.

Ha sollevato alcuni dubbi Salvatore Pinna, consigliere di minoranza che in Consiglio rappresenta la Pro loco: «A me sembra una vicenda molto anomala, un utilizzo della Pro loco improprio. Per questo motivo presenterò un esposto sia all’assessorato regionale al Turismo, sia all’Unpli regionale. Nessuna accusa: chiederò di verificare se effettivamente una Pro loco possa organizzare e promuovere vendite private nella sede dell’associazione».

Impossibile parlare della vicenda con la presidente della Pro loco Roberta Dessì, il suo telefono squilla sempre a vuoto. È lei che la settimana scorsa, nella chat dei soci, ha pubblicizzato l’evento scrivendo che nella sede ci sarebbe stata una rappresentanza di materassi e che se qualcuno aveva il piacere poteva approfittare dell’occasione per cambiarli. Il vice presidente Antonello Zinzula invece dà qualche spiegazione: «La vendita dei materassi avviene da parte di una ditta privata che per ogni coppia presente alla riunione versa nelle nostre case venti euro. Tutto è documentato. Sono risorse che aiutano l’associazione a sostenersi visto che i finanziamenti sono sempre meno».

Sul caso è stato interpellato anche il presidente regionale delle Pro loco sarde Raffaele Sestu: «Devo capire tramite il direttivo che tipo di evento si tratta». Parla anche il suo vice Sebastiano Sechi: «Penso che sia l’unica Pro loco in Sardegna a organizzare eventi simili».

© Riproduzione riservata