Interruzioni improvvise dell’acqua e a Paulilatino scoppia il malumore. È successo domenica sera, quando una parte della cittadinanza, all’improvviso, si è ritrovata con i rubinetti a secco. Immediata la protesta sui social. Un problema legato alla scarsità d’acqua nella sorgente di Sa Bubulica, ormai quasi a secco come accade in altre zone dell’Isola vista la siccità.

Il sindaco Domenico Gallus, all’indomani del disservizio nel paese che è tra i pochi in Sardegna a gestire in autonomia la rete idrica, spiega: “A Paulilatino, ormai da mesi, stiamo eseguendo lavori importanti sulla rete idrica. Ci troviamo a dover chiudere per settori l’erogazione dell’acqua, sia per dar corso a questi interventi sia per la carenza d’acqua ormai cronica che accomuna tutta la Sardegna . Per questa ragione chiudiamo dalle 20 alle 6.30  del mattino”. Quindi il primo cittadino aggiunge: “Domenica, in più ,si è registrata una diminuzione di pressione che ha penalizzato i quartieri più alti. Noi abbiamo un sistema idrico che vede alcuni quartieri posti  in cima dell’altopiano, altri ai piedi: ovviamente quelli a valle hanno acqua quasi sempre. I quartieri alti, quelli vicino al Comune, sono i primi che risentono quando si registrano problemi di pressione. Escluso il problema della siccità, l’Amministrazione comunale si sta dando da fare per cercare di rimediare a queste situazioni”.

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