San Vero Milis, la tartaruga Balstoise è nuovamente libera
Grande festa a Sa Rocca Tunda dove la Caretta caretta ha ripreso la via del mare tra gli applausi dei turistiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Balstoise (è il nome di un Pokémon di tipo Acqua), così è stata battezzata dai pescatori, è nuovamente libera. Grande festa due giorni fa nella spiaggia di Sa Rocca Tunda, nel litorale di San Vero Milis.
È qui che è avvenuta la liberazione di una tartaruga Caretta caretta che per mesi è stata curata al Centro di recupero di San Giovanni di Sinis. Per i tantissimi turisti presenti in spiaggia una sorpresa inaspettata. Erano presenti anche gli uomini del Corpo forestale e i giovani volontari di Sea Scout. La tartaruga, in tutto dieci chili, è stata messa in acqua e ha subito preso il largo.
L'esemplare era stato recuperato lo scorso 2 aprile dai pescatori dello stagno di Is Benas. «Aveva una matassa di cime e nylon attorcigliate in una pinna posteriore - spiega il direttore dell'Area marina protetta del Sinis Massimo Marras - Non aveva altre lesioni, è stata tenuta in osservazione per precauzione. Poi è stata liberata».
In tantissimi hanno immortalato il momento con i telefoni, e quando la tartaruga è stata posizionata in riva è partito un forte applauso. Nel frattempo non si ferma l'attività che viene portata avanti al Centro di Recupero del Sinis delle tartarughe costituito dall'Area marina protetta del Sinis e l'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I biologi, che si occupano di programmare e attuare le attività di recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe e dei cetacei fino al rilascio in mare, attualmente si stanno prendendo cura di otto tartarughe ricoverate all'interno della struttura.
Prossimamente ci saranno anche altre liberazioni, ma avverranno nella costa Est della Sardegna: «Perché si tratta di esemplari recuperati - spiega ancora Massimo Marras - tra Barisardo e Budoni».