Non mollano e ci riprovano. In un'altra zona però. Questa volta libera da qualsiasi vincolo paesaggistico. Il "Circolo Nautico Su Pallosu" ha chiesto al Comune di San Vero Milis di poter avere in concessione 3500 metri quadrati del mare di Su Pallosu da adibire a ormeggio per imbarcazioni. Area dove verrà trasferito il tanto contestato campo boe che era stato realizzato a poca distanza dallo stesso circolo nautico e che ora, come ha stabilito recentemente il Consiglio di Stato, dovrà essere obbligatoriamente smantellato per problemi di impatto ambientale.

«La zona che abbiamo chiesto di poter gestire e utilizzare come campo boe, a sud e dove in passato ci sono stati già diversi ormeggi, è comoda e riparata - spiega il presidente del circolo Mauro Saba -. Si tratta di un campo molto più piccolo. Questa volta dovrebbe bastare solo il parere del Comune di San Vero Milis. Per quanto riguarda invece il progetto del vecchio campo boe bocciato da diversi enti, non è detta l'ultima parola. Stiamo valutando come proseguire l'iter».

Il circolo ora dovrà quindi smantellare i 32 posti barca che erano sorti nell'area marittima demaniale di 7mila metri quadrati concessi dalla Regione, sempre a Su Pallosu. È stato il Consiglio di Stato a respingere il ricorso presentato dal Circolo nautico dopo aver impugnato la sentenza del Tar che il 15 ottobre aveva bocciato il progetto per la fragilità dell'area in quanto "la zona ricade in un territorio costiero vincolato dal punto di vista paesaggistico".
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