Fanno un bilancio di fine stagione ma si tolgono anche qualche sassolino dalla scarpa dopo le tante polemiche di quest'estate riguardo i rifiuti abbandonati a pochi metri dal mare.

Il sindaco di San Vero Milis Luigi Tedeschi e i suoi assessori hanno deciso di far sapere ai cittadini, tramite una lettera aperta pubblicata sul sito istituzionale,  il perché sono stati eliminati i cestini per i rifiuti, un problema per i vacanzieri che spesso si sono lamentati proprio perché non sapevano dove buttare le cartacce. «Il non posizionamento dei raccoglitori solitamente posti agli ingressi della spiaggia non è stata una mancanza di senso di decoro, ma anzi un imporla laddove veniva scambiato il servizio di raccolta di piccoli rifiuti da fruitori dell'arenile, per una discarica dove abbandonare qualsiasi cosa: dall'umido e secco delle case, agli ingombranti come ombrelloni, sdraie e tanto altro. Le immagini del lungomare la sera degli anni passati, con ogni ingresso ricolmo di ogni cosa, non era un'immagine decorosa per una passeggiata, ma una fotografia dell'inciviltà di chi vive o visita la nostra marina».

Ecco quindi perché è stato deciso di cambiare rotta. Il Comune snocciola poi anche qualche numero: «I dati acquisiti - spiega ancora - sostengono la nostra tesi: quest'anno sono state scaricate in totale 2 presse di secco dal peso di 5.580kg l'una, rispetto alle 7 dello stesso peso e periodo del 2024. Per il conferimento del secco al consorzio industriale, paghiamo euro 34,90 a tonnellata. Il risparmio in termini di ore passate a bonificare i punti di raccolta, ha dato la possibilità agli operatori della ditta Vosma di avere il tempo per un controllo capillare di tutto il territorio e di intervenire tempestivamente sui rifiuti abbandonati segnalati».

Il sindaco Tedeschi però non fa sapere se ci sono sanzioni statali nei confronti di chi abbandonava i rifiuti. 

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