"Sono riuscita a recuperare questa sabbia di Mari Ermi dalla borsa della mia sorellina. Era rimasta attaccata all'abbigliamento umido. Vi prego cortesemente di riportarla nel suo luogo. E grazie di quel che fate per preservare il nostro paradiso". Firmato: Laura.

Sono le belle parole che si leggono in una lettera arrivata pochi giorni fa al Comune di Cabras. Ad accompagnare la missiva anche una bustina trasparente che conteneva il quarzo bianco

Non solo furti, insomma. In questi giorni la sabbia prelevata involontariamente dal Sinis sta tornando a casa.

La storia di Laura, infatti, è una delle tante. La settimana scorsa gli amministratori hanno ricevuto un altro bel regalo. All'ufficio della polizia locale è arrivata un altro plico giallo con dentro una bustina trasparente che conteneva anch'essa quarzo. Provenienza: Germania.

Ma non è tutto. Il direttore del parco marino Massimo Marras è stato contattato da una scuola dell'Oristanese dove i docenti, smontando un vecchio presepe realizzato anni fa, si sono accorti che per farlo era stata utilizzata la sabbia bianca di Is Arutas. Anche questa nei prossimi giorni ritornerà in spiaggia.
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