Quaranta posti Covid all'ospedale Delogu, il comitato: "Siamo preoccupati"
La struttura è stata individuata dall'Ats per ospitare la degenza ordinaria di pazienti positivi
Il contenuto di una delibera adottata il 28 aprile dal commissario straordinario dell'Ats provoca preoccupazione e perplessità a Ghilarza.
Si tratta del documento sull'adozione e del Piano di attivazione modulata e progressiva dei posti letto di terapia intensiva, semintensiva e degenza ordinaria emergenza per l'assistenza ai pazienti affetti da COVID -19.
Secondo l'atto firmato dal commissario, l'ospedale Delogu è stato individuato per ospitare 40 posti di degenza ordinaria per pazienti Covid positivi.
In un passaggio della delibera, nel quale si parla del Delogu come un presidio ospedaliero collocato in posizione baricentrica nel territorio regionale, si parla dei 40 posti "per la gestione di pazienti dimessi dai presidi succitati perché ancora positivi o non possono rientrare subito al proprio domicilio o clinicamente guariti ed ancora Covid+".
Il sindaco di Ghilarza Alessandro Defrassu commenta: "Finalmente in un atto ufficiale si dà atto della centralità dell'ospedale di Ghilarza. Noi abbiamo sempre detto con Regione e Ats che l'ospedale è a disposizione di tutta la Sardegna. La cosa importante è che si proceda con la sicurezza dovuta sia nei confronti degli operatori che delle popolazioni che fanno riferimento al Delogu".
Tante le perplessità espresse dal Comitato nato tempo fa in difesa dell'ospedale e sempre in prima linea. Il referente Raffaele Manca sottolinea: "Rispetto a un'ipotesi che prevedeva posti in terapia intensiva, sub intensiva e di degenza si è passati a una pura ipotesi di reparto di degenza Covid-19. Non ci vede contrari se il progetto è preceduto dai necessari lavori di ristrutturazione e se contemporaneamente vengono garantiti tutti gli altri servizi già presenti: reparto di medicina con 24 posti, chirurgia in day surgery con 5 posti e il presidio di pronto intervento con tutti gli altri ambulatori e servizi funzionanti nella fase attuale. La nostra preoccupazione è che il Delogu venga trasformato in un ospedale Covid e che, una volta conclusa l'emergenza, venga chiuso. Se i 40 posti per pazienti Covid di cui si parla sono aggiuntivi ai 24 di medicina e ai 5 di day surgery, siamo d'accordo".
