Si va verso la privatizzazione del porticciolo turistico di Torregrande.

Il Consiglio comunale ha confermato la strada, tracciata dalla precedente amministrazione, per la cessione delle quote delle Marine oristanesi.

In base al Testo unico per le società partecipate infatti la società di gestione del porticciolo non ha i requisiti perché il Comune continui a mantenerne le quote e così si deve vendere, nonostante la volontà politica dell'amministrazione fosse orientata diversamente.

Ma, come ha sottolineato il sindaco Andrea Lutzu, una serie di questioni giuridiche hanno determinato questa scelta.

Per le altre società partecipate invece nessun dubbio per la scuola civica di musica e l'Istar, due istituzioni che offrono importanti servizi culturali e di ricerca. E così per la Fondazione Sartiglia, di cui il Comune è socio fondatore insieme ai soci.

Verrà mantenuta anche la Oristano servizi, società in house interamente del Comune, che si occupa della cura del verde, della pulizia dell'arenile e degli stabili comunali.

Da definire le scelte sulle quote di Consorzio Uno e Imc, anche se la volontà della Giunta Lutzu è di mantenere entrambe le partecipazioni.
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