Proseguono i lavori di scavo e restauro del nuraghe “Santu Miali” a Pompu. L’intervento è parte integrante del progetto “A spasso nel tempo”, iniziativa per la riqualificazione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio storico e culturale del Parte Montis.

Cofinanziati dal Ministero della Cultura, attraverso il Fondo Cultura, i lavori, sotto la direzione scientifica del dottor Riccardo Locci della Soprintendenza di Cagliari, sono finalizzati ad implementare le conoscenze scientifiche sulle fasi della vita dell’edificio, consentire le operazioni di consolidamento e restauro delle murature del nuraghe e permettere la fruizione e la valorizzazione dello stesso. La campagna è concentrata sul cortile interno, nel corridoio d’accesso al bastione nuragico, nelle creste murarie del nuraghe e nell’area esterna.

Nei primi mesi di lavoro individuati strati di frequentazione di età romana e, soprattutto, di epoca punica. Rinvenuti conci perfettamente lavorati in basalto nero che, unitamente agli architravi, sono una testimonianza dell’alternanza cromatica che caratterizzava il paramento murario del nuraghe. Il prosieguo delle indagini consentirà di raggiungere gli strati pertinenti alle fasi di vita dell’età del Bronzo e alla costruzione dell’edificio nuragico.

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