Il Comune di Oristano ha dichiarato lo stato di calamità.

Le piogge abbondanti delle ultime settimane stanno creando gravi danni agli agricoltori e la Giunta Lutzu ha dichiarato lo stato di calamità naturale per tutto il territorio comunale.

Gli allagamenti nelle campagne, le esondazioni di corsi d’acqua e canali hanno provocato seri problemi alle colture e alle aziende agricole, la produzione di riso è a rischio e le piogge che continuano anche in queste giorni non fanno che peggiorare la situazione.

"I danni lamentati dagli agricoltori costituiscono un ulteriore colpo alla nostra economia – ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu -. Come Giunta abbiamo condiviso l’allarme lanciato dagli imprenditori. Abbiamo già avviato con la Regione la procedura per il riconoscimento dello stato di calamità naturale e la concessione degli aiuti economici previsti".

Lo stato di calamità naturale riguarda anche le infrastrutture pubbliche, strade, condotte per lo smaltimento delle acque piovane ed edifici pubblici, che hanno subito danni rilevanti. Gli imprenditori agricoli professionali hanno tempo sino alle 13 di lunedì 4 giugno per presentare al protocollo del Comune la richiesta di contributo per i danni subiti.

Il modulo è disponibile sul sito istituzionale www.comune.oristano.it e all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune a Palazzo degli Scolopi, dove gli operatori sono a disposizione anche per eventuali chiarimenti.

L'ALLARME DEI RISICOLTORI ORISTANESI:

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