Una lite per 50 euro è costata molto cara a due ragazze straniere da tempo residenti a Oristano. Oggi Svetlana Evusheva, 45 anni residente a Donigala, e la collega Nataliya Kuskovska, 39 anni di origine ucraina, sono state condannate a tre anni e tre mesi per rapina, lesioni e violenza privata. Assolte invece dall'accusa di sequestro di persona.

L'episodio risale al giugno 2016 quando Natalia Protsenko, un'altra giovane di origine russa, sarebbe stata aggredita nella sua casa dalle due conoscenti. Le donne si erano impossessate della borsetta, le avevano sottratto il cellulare per impedirle di chiedere aiuto e poi avrebbero iniziato a picchiarla: calci, pugni e minacce. L'avrebbero persino colpita alla testa con una bottiglia di vetro.

Alla base dell'aggressione ci sarebbe un problema con il pagamento dell'affitto dell'appartamento che le ragazze condividevano. Svetlana Evusheva, difesa dall'avvocato Silvio Sanna, e Nataliya Kuskovska, difesa da Cristina Arcai, avrebbero infine minacciato la loro collega con un coltello per prenderle 50 euro. Solo dopo diverse ore, la vittima sarebbe riuscita a chiedere aiuto alla polizia.
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