A Paulilatino una serata tutta da vivere quella in programma per il 31 luglio al pozzo sacro di Santa Cristina.

Il sito archeologico infatti ospiterà un laboratorio esperienziale di manipolazione dell’argilla che chiuderà la sessione degli eventi paralleli alla mostra internazionale del II° Premio  Fratelli Melis biennale di arte ceramica . L’evento “Alla Scoperta della dea Madre” è curato dall’artista Stefania Spanedda,

“Si tratta di  un  laboratorio esperienziale concepito come un viaggio storico-artistico ma anche introspettivo alle Origini dell'Arte, della Storia e della Sacralità al Femminile”, spiega l’artista.

Ad oggi è stato realizzato all'interno di musei e sedi associative. La serata al Pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino è la prima tappa sarda, il 4 agosto il laboratorio sarà poi presentato all'altare prenuragico di Monte d'Accoddi  di Sassari.

Il 31 luglio nello storytelling iniziale l'artista proporrà una interessante chiave di lettura del prezioso patrimonio di Veneri Paleolitiche o Dee Madri ritrovate in Sardegna ma anche nell'area europea, nel nord Africa e nel Vicino Oriente.

Lo storytelling permette di attivare una riflessione condivisa sul legame tra arte, pensiero sociale e concezione del divino, illustra come nel mondo simbolico, già agli albori dell'umanità, il femminile avesse un'importanza e una sacralità innegabile.

Nella seconda parte del laboratorio l'atto del creare con le mani e con la terra ha un forte valore simbolico. Durante l'attività pratica di manipolazione dell'argilla, l'artista conduce il gruppo in un processo creativo e introspettivo finalizzato alla scoperta e sperimentazione di quegli antichi gesti che da decine di millenni si tramandano nella filogenesi umana.

Le conoscenze storico-artistiche e le suggestioni estetiche condivise vengono rielaborate in maniera personale e prendono forma.

“Ogni partecipante attraverso l'uso sapiente delle mani e la manipolazione della terra sarà capace di foggiare spontaneamente e intuitivamente una propria Madre archetipica concreta”, spiega Stefania Spanedda.

Il workshop è gratuito e rivolto a tutte le persone dai 9 anni in su. E' richiesta la prenotazione poichè i posti sono contingentati.

I moduli di iscrizione al laboratorio sono disponibili sul sito www.messylab.org alla pagina dedicata al Premio Melis.

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