Paulilatino, successo per il Palio de Sos Chinaos
È stato Su chinau di Benalonga Pangulieri, capitanato da Antonello Demurtas, noto Sansino, a portare a casa la vittoria della 24ª edizionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stato Su chinau di Benalonga Pangulieri, capitanato da Antonello Demurtas, noto Sansino, a portare a casa la vittoria della 24ª edizione del Palio de sos Chinaos. Un successo grazie alla prova del fantino Giovanni Sotgia in sella a Dark Mary. Sotgia, plurivincitore nelle passate edizioni del Palio, si conferma protagonista indiscusso di una corsa che è insieme competizione, tradizione e spettacolo.
A suggellare il trionfo, il drappo realizzato dall’artista Cristian Madau. Il Palio de sos Chinaos non è soltanto una corsa, ma un evento capace di unire un’intera comunità. Nei giorni che lo precedono, ciascuno degli otto chinaos diventa teatro di preparativi, convivialità e iniziative che testimoniano quanto questa tradizione sia parte integrante della vita comunitaria. E in questi anni tutto ciò ha portato a far crescere la manifestazione e ad attrarre un pubblico sempre più numeroso. Come anticipato dal sindaco Domenico Gallus durante l’assegnazione della posizione dei cavalli al canapo. una volta conclusi i lavori al nuovo galoppatoio, la struttura sarà affidata al Circolo Ippico Paulese.
«Ciò permetterà di intraprendere un percorso ancora più concreto e significativo per la valorizzazione degli eventi storico-culturali della tradizione paulese, come Sas Cursas de Carrasegae e il Palio de sos Chinaos, ma anche per la promozione della tradizione di allevamento e addestramento dei cavalli, che rappresenta una connotazione tipica della cultura di Paulilatino e una delle missioni statutarie del Circolo Ippico», spiega il presidente Claudio Bruno.
E prosegue: «Il Circolo Ippico Paulese guarda a questo futuro con fiducia e determinazione. Già da questa edizione abbiamo iniziato ad investire sulla comunicazione e promozione, con l’obiettivo di aprire la strada a nuove prospettive che vedono nel Palio un volano non solo sportivo e culturale, ma anche economico e turistico. Un lavoro portato avanti insieme ai presidenti e alle comunità dei singoli chinaos, che hanno saputo trasformare la competizione in occasione di crescita collettiva, di socializzazione e di coesione. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che, con straordinaria dedizione, hanno contribuito a dare vita, e anche a documentare la manifestazione con immagini e video, consegnando così al futuro la memoria viva del Palio».
Il Palio de sos Chinaos è destinato a crescere ancora, aprendo Paulilatino a scambi culturali con altre realtà e rafforzando il ruolo del paese come custode di tradizioni uniche.