Altri 15 incendi in poche ore, tutti nella giornata di sabato, nel territorio sardo. Il più vasto sta interessando la zona di Paulilatino, innescato dal tragico incidente sulla Provinciale 11, che ha visto la morte di tre ragazzi in moto dopo la collisione contro un’auto. 

Le fiamme causate dalla perdita di benzina dei mezzi coinvolti nello schianto si sono infatti propagate velocemente, estendendosi per un fronte di quasi 10 km, spinte dal vento di scirocco

Il fuoco ha minacciato il tratto oristanese della statale 131 e anche il nuraghe Losa di Abbasanta: la strada non è stata chiusa perchè il fronte del fuoco ha saltato la carreggiata, proseguendo la sua marcia all'interno, il nuraghe invece è stato “protetto” dai getti d'acqua delle squadre anti-incendio, giunte in forze sul posto. 

Lo spegnimento, spiega una nota del Corpo Forestale, «è reso difficile dal forte vento di scirocco. L’intervento è coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Ghilarza coadiuvata dal personale a bordo di due elicotteri provenienti dalle basi di Anela e Pula, di due SuperPuma provenienti dalla base di Alà dei sardi e Fenosu. Necessario anche l'intervento di 3 canadair provenienti da Olbia e di un Canadair proveniente da Ciampino.

Oltre al GAUF di Oristano sono intervenute quattro squadre dell’Agenzia Forestas di Abbasanta, Paulilatino, Zeddiani e Abbasanta, due squadre dei Vigili del fuoco di Oristano, due squadre di Barracelli di Paulilatino e Santu Lussurgiu».

«Le operazioni di spegnimento – prosegue il Corpo Forestale – sono tutt'ora in corso e proseguiranno per tutta la notte con presidi del personale Forestale lungo l'intero perimetro. Dalle prime stime l'area interessata dalle fiamme è dell'ordine delle centinaia di ettari, interessando aree boscate e cespugliate».

Nel corso della giornata di sabato i mezzi aerei sono intervenuti anche per domare un incidenti nel territorio di Siliqua e un incendio divampato nelle campagne di Seulo.

(Unioneonline)

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