Il Comune di Oristano si costituirà parte civile nel processo penale per frode nelle pubbliche forniture che vede imputati i  due responsabili delle società Easy Help di Recanati e Stop di Macerata, gestori del servizio di parcheggi a pagamento in città. 

Nell’udienza preliminare, fissata per il prossimo 26 aprile, l’amministrazione civica sarà rappresentata dal legale dell’Ente Gianna Caccavale.

«Il Comune, in qualità di parte offesa del reato - spiega l’avvocata - presenterà per il momento una  richiesta di risarcimento danni generica da quantificare  in separato giudizio civile nel caso in cui l’inadempimento contrattuale venisse dimostrato».

Allo stesso modo sarà stimato l’indennizzo, anche solo in misura simbolica, per danno di immagine. Una garanzia fideiussoria sulla cauzione definitiva (pari a 429.710 euro) prodotta dall’impresa aggiudicataria,  garantirebbe tuttavia all’Ente l’eventuale risarcimento. 

L’inchiesta aveva preso il via la scorsa estate dopo un esposto presentato in Procura: sotto la lente d’ingrandimento dei militari della Polizia giudiziaria il numero di dipendenti impiegati per il servizio di presidio delle strade cittadine, nettamente inferiore a quello previsto dal capitolato. 

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