“Pronti a passare all’opposizione se ignorati ulteriormente”. È l’ultimatum lanciato da Giancarlo Mameli, segretario provinciale di Sardegna al Centro Venti 20, al sindaco Massimiliano Sanna. Il gruppo, nato con Stefano Tunis, è pronto a sfilarsi dalla maggioranza per passare all’opposizione.

La rottura arriva dopo settimane di silenzi: “Abbiamo chiesto di essere ascoltati oltre un mese fa – spiega Mameli –. Chiedevamo il rispetto degli accordi pre-elettorali. Nessuna risposta. Evidentemente, per questa maggioranza non siamo significativi.”

Un confronto (al quale Sardegna al Centro 20Venti non era stato invitato) era stato fissato per i primi di ottobre, ma il tavolo politico convocato dal sindaco saltò per l’impedimento di un segretario colpito e non è mai stato riconvocato.

Intanto, in Consiglio comunale il quadro è in continuo movimento, al punto che nell’ultima seduta il presidente dell’Assemblea Peppi Puddu ha avuto ricapitolare la composizione dei gruppi. L’ultimo spostamento, in ordine di tempo, è quello degli ex forzisti Paolo Angioi e Valeria Carta che, dopo una parentesi da indipendenti, hanno aderito a Sardegna al Centro Venti 20.

Mameli chiarisce: “Non chiediamo necessariamente posti in Giunta o negli enti di sottogoverno. Vogliamo incidere: Ztl, dehor e parcheggi sono stati gestiti in modo che non condividiamo.”

Ma lo strappo, al momento, non mette in pericolo la giunta: la maggioranza può contare su 14 voti certi, compresi quelli del sindaco e del presidente Peppi Puddu. Un equilibrio sottile, ma sufficiente, salvo assenze e nuovi mal di pancia.

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