I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Oristano hanno denunciato per omissione di soccorso la donna che il 6 agosto ha travolto un giovane in monopattino sulla strada provinciale per Nuraxinieddu.

Il pirata della strada, una 46enne disoccupata di origini domenicane e residente a Zerfaliu,  era a bordo della Ford Fiesta che domenica scorsa ha investito un 18enne di Oristano, a bordo del suo monopattino elettrico. Dopo l’incidente la donna non si è fermata per prestare soccorso al giovane.

Durante il sopralluogo sul posto i militari hanno trovato i resti del fanale anteriore di un’autovettura. Questi hanno permesso di risalire al modello del mezzo ricercato. Grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza installate in alcuni comuni della provincia sono state selezionate una decina di autovetture compatibili. In particolare una Ford Fiesta, poco prima dell’ora dell’impatto (intorno alle 22.00 del 6 agosto) è stata catturata nell’area del McDonald’s di via Cagliari, con a bordo una donna. Il veicolo è poi ripartito alla volta del bivio per Nuraxinieddu. 

Rilevata la targa, è stata individuata la proprietaria. La donna ieri si è presentata spontaneamente al Comando dei Carabinieri di Oristano per autodenunciarsi, confermando quanto scoperto dagli investigatori. Stando alle sue dichiarazioni non si sarebbe fermata perché impaurita e convinta di aver investito un animale. Avrebbe scoperto l’accaduto solo il giorno dopo, leggendo la notizia sui giornali. A seguito di un’ispezione sull’autovettura, sottoposta a sequestro penale, è stata, inoltre, riscontrata la compatibilità tra i frammenti del fanale ritrovato sul luogo dell’incidente. 

Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ad eventuali responsabilità di altri soggetti e dello stesso conducente del monopattino, che circolava sulla provinciale extraurbana priva di pista ciclabile.

(Unioneonline/v.f.)

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