In Consiglio comunale a Oristano la tensione è sempre altissima.

E i consiglieri di minoranza e i dissidenti non si arrendono sulla scelta della regione di nominare un commissario ad acta per l'approvazione del riequilibrio di bilancio, bocciato due volte dal Consiglio.

E così hanno scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro degli Interni Angelino Alfano per far conoscere il "caso Oristano".

In una lunga lettera hanno ricostruito le tappe della vicenda fino alla nomina del commissario ad acta Antonella Giglio da parte della Regione.

Secondo la minoranza la Regione ha eluso l'obbligo normativo di provvedere al contestuale scioglimento del Consiglio comunale con grave pregiudizio per la legittimità di tutti gli atti susseguenti.

Da qui la richiesta di accertare la correttezza e il buon funzionamento dell'amministrazione. Insistono inoltre su un contesto dubbio ed equivoco e chiedono se si stia agendo in condizione di legalità.

La minoranza ha sempre ribadito che il Consiglio si sarebbe dovuto sciogliere subito.
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