La nave che nei giorni scorsi era stata sottoposta a fermo amministrativo da parte della Guardia costiera di Oristano è stata rilasciata oggi.

Sull’imbarcazione, battente bandiera straniera, erano stati svolti accertamenti da parte del nucleo specialistico “Port State Control” in quanto rientrante nei target dei mercantili stranieri da sottoporre ad ispezione secondo i criteri stabiliti dalla normativa internazionale in materia.

Numerose le irregolarità e le criticità emerse durante l’ispezione, tanto da arrivare al fermo. La nave ha potuto riprendere il mare solo una volta ripristinate le condizioni per navigare in massima sicurezza.

Dall’inizio dell’anno, 12 sono state le unità detenute nel porto di Oristano di cui una bandita che non potrà entrare nei porti europei fino a quando non ottempererà alle prescrizioni impartite.

Sempre, nei giorni scorsi, sono state ultimate le operazioni di smaltimento del relitto “Modesto Senior”, a cura di ditte specializzate monitorate dal personale della Guardia Costiera, recuperato nel mese di febbraio dopo essere rimasto adagiato per molti anni sul fondale antistante la banchina ex Bofor del porto industriale.

A maggio inoltre erano terminate le operazioni di recupero e smaltimento di un altro relitto che, da anni, stazionava nel porto di Oristano, ossia il rimorchiatore “Tenace”. Unità che, per lungo tempo, aveva operato come rimorchiatore nel porto oristanese ma ormai dismesso dalla società armatrice.

A breve, per migliorare le operazioni di manovrabilità delle navi in entrata/uscita dal porto industriale, inizieranno le operazioni di recupero e successivo rimorchio dei tre cassoni che giacciono nell’avamporto la cui rimozione consentirà una manovra più sicura per tutte quelle navi che dovranno ormeggiare nelle banchine più interne del porto.

(Unioneonline/s.s.)

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