Oristano, ridimensionata la festa di Santa Croce: solo riti sacri e bancarelle
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I riti religiosi e le bancarelle con gli arrosti nella piazza del Foro Boario. Santa Croce finisce qui.
Il resto delle manifestazioni, che arricchivano una delle principali giornate del settembre oristanese, non si fanno più. Sono state annullate dal Consiglio direttivo dell'associazione culturale Santa Croce.
Lo ha reso noto con una pesante nota stampa il presidente Gigi Mureddu. "Nonostante le richieste di patrocinio e di collaborazione inoltrate nei mesi scorsi - si legge nella nota - il Comune solo alla fine di agosto ha dato la disponibilità per la sola organizzazione logistica della festa, palco, sedie e transenne. Questo ritardo oltre le gravi difficoltà economiche hanno indotto il Consiglio ad annullare le manifestazioni.
Vogliamo ricordare che anche lo Statuto comunale riconosce la Sagra di Santa Croce quale appuntamento di solenne istituzione che di secoli ha segnato la storia e la tradizione di Oristano. Attualmente la predisposizione delle manifestazioni del settembre Oristanese fa registrare la totale mancanza di coinvolgimento della Associazione, nata appositamente 15 anni fa".