Oristano, regolamento per i dehor: attesa infinita
Nessuna certezza sulla gestione del servizio all’aperto nei locali, mentre sono annunciati controlli severiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche quest’anno la stagione estiva entra nel vivo senza regole certe a Oristano. Il regolamento sui dehor, approvato ad aprile in commissione Attività Produttive dopo mesi di confronti con le associazioni di categoria, doveva tornare in Giunta e poi in Consiglio comunale con il testo aggiornato dagli uffici. Invece, tutto è fermo negli uffici.
«Siamo in attesa della bozza», conferma l’assessora competente Valentina De Seneen. E mentre la politica temporeggia, la polizia municipale promette controlli serrati e blitz notturni: l’obiettivo è mettere ordine in una città dove, ormai, l’occupazione del suolo pubblico sfugge di mano.
«Capita spesso che alcuni locali espongano pochi tavolini di giorno e li raddoppino la sera, quando i nostri agenti non sono più in servizio. Per questo stiamo pianificando verifiche anche in orari notturni», avverte il comandante dei vigili Gianni Uras. Lo scorso anno sono stati sanzionati una decina di esercizi, la maggior parte nel centro storico e qualcuno in periferia. Ma la sensazione è che il fenomeno sia molto più ampio e sottovalutato.
Il vuoto normativo si trascina da tempo: ci aveva già provato la Giunta di Andrea Lutzu a colmarlo, poi il nuovo regolamento era stato annunciato come una priorità fin dall’inizio della consiliatura Sanna, prima con l’assessora Rossana Fozzi e ora con Valentina De Seneen. Ma anche tutto tace. Il tema è caldo e la sensazione, sussurrata anche da qualche esponete di maggioranza, è che manchi la volontà politica di portare in Aula un provvedimento potenzialmente scivoloso. Regole certe, infatti, significherebbero inevitabilmente toccare equilibri delicati, fare scelte nette, e forse scontentare qualcuno.