Oristano, proteste contro l'ufficio “Ricoveri fuori Regione” della Asl
Le famiglie lamentano ritardi nell'erogazione dei rimborsi ma anche di non ricevere rispostePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rimborsi che arrivano in ritardo, errori e mail senza risposte. Tante famiglie dell'Oristanese puntano il dito contro l'Ufficio “Ricoveri fuori Regione” della Asl di Oristano, che si occupa di rimborsare le spese sostenute per raggiungere gli ospedali dove effettuano operazioni o terapie che in Sardegna non vengono eseguite.
Irene è la mamma di Emma, ragazzina di 15 anni che convive con una rara forma di encefalite: «Ancora sto aspettando i rimborsi delle spese sostenute ad ottobre, quando ho raggiunto l'ospedale Bambin Gesù a Palidoro. Al mio rientro mi hanno riferito che mancava un documento, peccato però che io avessi la mia copia protocollata che poi ho inviato via mail. Poi però nemmeno questa andava bene, eppure era un prestampato consegnato da loro a mano per i precedenti controlli. Come mai questa richiesta non è stata fatta quando mi è stata accolta l'autorizzazione di spesa prima della partenza?».
Irene è un fiume in piena: «La settimana prossima, martedì, partiamo nuovamente e ancora dalla Asl non ho avuto l'autorizzazione di spesa, necessaria per poi avere il contributo». Irene racconta un'altra vicenda: «A gennaio scorso ho chiesto al solito ufficio di sapere cosa mi era stato rimborsato e nella mail di risposta il responsabile parlava dell'ospedale Gemelli di Roma, peccato però che io e mia figlia non ci siamo mai stato».
Roberta invece è la mamma di un bambino di due anni e mezzo che ha bisogno di riabilitazione in seguito ad una malattia genetica rara: «Ogni ora per noi è importante - racconta dal Bambin Gesù - quando da poco ho chiesto alla Asl l'autorizzazione di spesa per il ricovero di 40 giorni mi è stato detto che prima dovevano verificare se in Sardegna ci fosse un ospedale dove sono stati trattati casi come quello del mio bambino. Ma si sa che purtroppo dobbiamo andare fuori, sono gli specialisti a dirlo Poi hanno accettato la spesa In questo modo però si perde tempo».