Oristano, più sorveglianza nei luoghi di culto in vista della Settimana Santa
La richiesta del Prefetto durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«L'adozione di misure adeguate consente di prevenire eventuali criticità e di garantire un presidio costante, assicurando alla comunità la piena fruibilità dei luoghi di culto in un clima di serenità e protezione».
È la richiesta avanzata al Comune di Oristano dal prefetto Salvatore Angieri in vista delle prossime festività pasquali. Oggi ha presieduto in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica dedicata all'analisi dei sistemi di difesa passiva delle chiese e dei luoghi di culto presenti nel territorio del Comune di Oristano.
Presenti il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il vice sindaco di Oristano, il Comandante della Polizia nunicipale, i rappresentanti della Curia e della Soprintendenza Archeologica.
L'incontro ha rappresentato un momento di confronto tra le istituzioni coinvolte per mantenere alti i livelli di sicurezza, con particolare attenzione alle situazioni di possibile vulnerabilità. Sono state individuate misure mirate per rafforzare la tutela degli edifici sacri, tra cui un potenziamento della videosorveglianza, all'interno e all'esterno degli edifici di culto, strumento efficace sia in chiave deterrente che di contrasto ad eventuali fatti di criminalità. Nel corso della riunione, è stato evidenziato anche il valore storico, artistico e culturale di molte chiese e luoghi di culto, veri e propri simboli dell'identità collettiva e della tradizione locale. La protezione di questi spazi, oltre a garantire la sicurezza dei fedeli, assicura la salvaguardia di un patrimonio inestimabile che potrebbe essere esposto al rischio di atti vandalici, furti o danneggiamenti.