Stavano effettuando dei controlli nell'ambito della pesca dei ricci, quando hanno sorpreso un pescatore con un carico di aragoste, nascoste all'interno di un furgone.

Gli agenti del Nucleo investigativo della polizia ambientale e forestale di Oristano hanno controllato nel cassone individuando un contenitore dove erano state nascoste 27 aragoste, del peso di oltre 10 chilogrammi e del valore commerciale di circa 400 euro, pescate nel periodo del fermo biologico.

Dallo scorso 31 agosto e sino al 28 febbraio del prossimo anno, la pesca di questi crostacei è vietata tassativamente dalla Regione.

Per l'uomo, S. M., 43 anni, è scattato immediatamente il sequestro dei crostacei e la relativa denuncia alla magistratura.

Il pescatore professionista di San Vero è stato sorpreso verso le 15 nella zona di Su Pallosu.

Tra le 27 aragoste 5 erano sotto la soglia prevista dalle normative sulla pesca.

Per questo motivo il pescatore è stato denunciato e dovrà ora rispondere davanti al giudice del tribunale di Oristano.

Rischia anche una sanzione fino a 6.500 euro.

Le aragoste sono state rimesse in mare nella zona dell'isola di Mal di Ventre.
© Riproduzione riservata