Sì alla settimana corta con uscita alle 14.15 e il sabato a riposo. È il risultato del sondaggio che lo scorso mese ha lanciato l'Othoca di Oristano.

L'istituto industriale, sotto la guida del dirigente Franco Frongia, da tempo sta valutando questa soluzione: sarebbe la prima scuola superiore in provincia. Prima di prendere qualsiasi decisione, Frongia ha voluto coinvolgere però tutto l’istituto.

Attraverso un questionario hanno potuto esprimere il proprio parere gli studenti, le famiglie, i docenti e il personale Ata. Hanno partecipato al sondaggio 357 alunni: 171 hanno detto no alla settimana corta, mentre 186 sì. Genitori: 96 no e 145 sì.

I docenti si dividono invece a metà: 46 hanno detto no, 49 invece sì. Del personale Ata hanno partecipato al sondaggio in 32: solo 4 si sono dimostrati contrari.

Il totale dice quindi che 317 partecipanti non vogliono la settimana corta, 408 invece sì. «Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato al sondaggio», fa sapere il dirigente scolastico Franco Frongia. «Si ribadisce che il risultato finale può rappresentare una base di discussione per l'organizzazione delle attività didattiche per il prossimo anno scolastico nel rispetto delle competenze proprie del collegio dei docenti e del Consiglio d'Istituto».

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