L’obiettivo è solo uno: far conoscere ai giovani i pericoli del mare. Ma anche come salvaguardarlo.

Sui banchi di scuola non solo italiano e matematica: il personale della Capitaneria di Porto di Oristano, guidata dal comandante Federico Pucci, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, ha avviato una serie di attività divulgative ed informative nei confronti di studenti delle scuole della provincia mirate a sensibilizzare l’utenza con particolare riferimento ai più giovani sulle problematiche di un corretto uso del mare.

Si tratta di un’opera di sensibilizzazione rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie sui principi di educazione civica marittima con riferimento alla sicurezza in mare, alla salvaguardia della vita umana in mare e alla tutela dell’ambiente marino.

Le prime lezioni si sono svolte ieri, nella scuola primaria di via Solferino, a Oristano. Sono stati coinvolti circa 30 alunni.

Durante l’incontro sono stati proiettati anche alcuni filmati con protagonisti gli uomini della Guardia Costiera in salvataggi in mare con condizioni particolarmente difficili, con l’impiego di elicotteri e mezzi navali del Corpo. Dalla Capitaneria fanno sapere che gli studenti hanno mostrato vivo interesse per l’iniziativa e hanno chiesto che vengano svolti altri incontri per approfondire maggiormente le tematiche.

La prossima attività riguarderà l’istituto comprensivo di Ghilarza: agli alunni verrà offerta una visita guidata della Capitaneria, dei suoi mezzi e del porto, mentre a fine mese inizierà come ogni anno il progetto ex scuola-lavoro con l’istituto tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano.

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