Ha rischiato di essere falciato da un gommone che viaggiava ad alta velocità durante una battuta di pesca subacquea. A vedersela brutta, ieri sera, è stato l’ex sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, che adesso si sfoga: «È andata bene, ma poteva finire malissimo. Criminali». 

Erano circa le 19. Lutzu era  a 150 metri dalla riva tra Mandriola e Capo Mannu, «con regolare boa segnasub, mare piatto». Cercava di insidiare dentici e ricciole: la pesca subacquea è la sua passione.  

«Solo grazie all’esperienza, alla prontezza e alla fortuna evito  di essere travolto da un gommone a forte velocità. Urlo, mi sbraccio, alzo il fucile e lo muovo a bandiera: niente».

Il natante continuava a correre verso di lui: «Quando ormai stavo per immergermi o scansarmi il più in fretta possibile, nella speranza di salvarmi», prosegue l’ex primo cittadino, «sento delle urla di spavento a bordo e con una brusca manovra riescono (senza ridurre la velocità, imbecilli e pezzi di m...a) a sterzare, sfiorando il palloncino e passandomi a non più di 10 metri».

Gli occupanti «mi mandano le scuse, alzando le braccia. Criminali. È andata bene ma poteva finire malissimo, complice l’alta velocità, l’imperizia alla guida e il sole in faccia».

Poi l’ipotesi: «Nulla mi toglie dalla mente che alla guida ci fosse un ragazzino».

(Unioneonline/E.Fr.)

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