Tre rotonde nel raggio di un chilometro: scatta la rivoluzione nella viabilità all'ingresso di Oristano arrivando da Silì. I lavori da oltre due milioni di euro inizieranno a fine ottobre e promettono maggiore sicurezza nel traffico, ma anche la soluzione al cronico problema degli allagamenti nella storica pratz'e Bois.

I due progetti rientrano nel più ampio programma di riqualificazione della periferia Oristano est che, dopo la fase di progettazione, ormai è entrato nel vivo.

Sono previste tre rotonde: una all'incrocio tra via Marconi, via Ricovero e via Sardegna, un'altra all'incrocio con via Anglona (che riporta poi al quartiere di Torangius) infine una rotatoria all'altezza della circonvallazione di Silì dove attualmente c'è uno degli incroci a raso più pericolosi.

Il secondo lotto dei lavori, circa un milione e mezzo, prevede la sistemazione del piazzale con un intervento particolare che dovrebbe risolvere il fenomeno degli allagamenti nella piazza del Foro Boario che in caso di piogge abbondanti si allaga sempre con gravi disagi per i residenti, i commercianti della zona e per gli automobilisti.

Come spiegano dagli uffici . Inoltre saranno sistemati anche i marciapiedi di via Marconi fino al ponte Chirigheddu, e vanno avanti i lavori di sistemazione del Foro Boario, storica incompiuta che nei prossimi mesi dovrebbe essere restituita alla città e ospiterà il Centro di documentazione sulla Sartiglia.
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