Ci sono voluti quattro anni di impegno e fatica.

Oggi il lavoro del club Soroptmist di Oristano è stato premiato: è stata inaugurata una delle "cumbessias" del novenario del Rimedio.

L'antica casetta in terra cruda è stata interamente restaurata ed è pronta ad accogliere i parenti dei pazienti del centro di riabilitazione Santa Maria Bambina di Donigala.

Era questo l'obiettivo del Soroptimist che proprio oggi con questo importante risultato ha festeggiato i suoi 25 anni dalla fondazione.

Le socie del Soroptmist, grazie all'impegno e agli aiuti di privati e della Fondazione di Sardegna, hanno portato avanti un progetto che garantirà ai parenti dei malati un luogo in cui soggiornare vicino al centro di riabilitazione (la cumbessia è composta da tre camere da letto, tre bagni, un soggiorno, una sala da pranzo e una cucina in comune).

Si tratta solo dell'inizio di un lavoro che andrà avanti e che ha come obiettivo il recupero strutturale e architettonico di tutto il complesso del novenario del Rimedio.

Il taglio del nastro, è stato preceduto da una messa di ringraziamento celebrata dall'arcivescovo Ignazio Sanna e dal rettore del santuario del Rimedio don Vincenzo Curreli.
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