Oristano, l'ex calciatrice che lotta contro una rara malattia: "Aiutatemi"
Katia, 35 anni, combatte da anni contro la sindrome di Men. "Una malattia rara che crea altri tumori"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Sono una guerriera che da tantissimo tempo lotta ogni giorno contro una brutta bestia". Così si presenta Katia Defraia, trentacinquenne oristanese che da quasi vent’anni è costretta a fare la spola tra ospedali, interventi chirurgici e terapie.
Combatte contro la sindrome di Men, una rara malattia neoplastica che determina la formazione di altri tumori nel sistema endocrino. E poi tante altre patologie come il morbo di Crhon, un’insufficienza renale e una pancreatite croniche, lesioni alla colonna e tanti altri disturbi.
Un quadro devastante che costringe Katia a una vita a metà, molto diversa da quella che sognava a 17 anni quando, con una grande passione per il calcio, aveva altri progetti.
Poi proprio da un banale infortunio in campo è iniziato il calvario: vari problemi, accertamenti, quindi la diagnosi tremenda: "Una malattia rara che crea altri tumori".
Una sorta di mostro contro cui Katia combatte ogni istante, ma le difficoltà sono tantissime. A parte i problemi fisici (ultimamente ha difficoltà persino a deglutire) deve spostarsi spesso da un ospedale all’altro per sottoporsi a cure e interventi.
"La pensione di invalidità non è sufficiente a coprire tutte le spese necessarie per potermi curare - racconta - e questa volta devo fare diversi viaggi a Roma per alcuni esami particolari. Poi dovrò sottopormi a un intervento chirurgico per un tumore paratiroideo: a destra sono già stata operata nel 2011, adesso l’intervento è nella parte sinistra>.
È stata creata una pagina Facebook, “Una mano per Katy”, e da qualche settimana è partita anche una raccolta fondi online.