Indennizzi in ritardo e costi sempre più elevati per il piano di controllo della cornacchia grigia.

Nell'Oristanese Coldiretti, Confagricoltura e Associazione dei coadiutori oristanese (Acor) lanciano l'allarme e chiedono un intervento urgente della Provincia.

In una lettera inviata all'amministratore straordinario dell'ente Massimo Torrente, agli assessori regionali all'Ambiente Donatella Spano e all'Agricoltura Pierluigi Caria, ricordano che il piano per l'abbattimento della cornacchia è un intervento indispensabile portato avanti solo grazie all'impegno di numerosi coadiutori guidati da Massimo Meneghel, presidente dell'Acor (che coordina l'attività di 215 operatori).

I coadiutori prestano la loro opera volontariamente, ma la situazione sta diventando sempre più difficile e i costi sono ormai molto onerosi. Finora il contributo di privati e delle associazioni di categoria ha lenito il problema ma adesso serve un'azione differente.

Così il presidente di Coldiretti Giovanni Murru, Corrado Sanna di Confagricoltura e l'Acor Oristano con il presidente Massimo Meneghel hanno chiesto un intervento urgente per prevedere un rimborso per le spese sostenute dai coadiutori. Inoltre le associazioni chiedono di sapere come mai gli indennizzi pregressi sui danni da fauna selvatica sono ancora fermi. E sollecitano un incontro urgente per affrontare i problemi.
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