Nell'inchiesta Hazzard sulla gestione di appalti, ritenuta irregolare dalla Procura oristanese, fra Marghine e Alto Oristanese, tre indagati hanno chiesto il rito abbreviato, mentre una ha scelto di patteggiare la pena.

Per gli altri dodici indagati il pm Armando Mammone ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio e i difensori hanno replicato chiedendo il proscioglimento.

Su tutte queste istanze il gup del tribunale Elisa Marras deciderà il 13 ottobre.

Gli indagati complessivamente sono sedici fra ex amministratori, segretari comunali e tecnici comunali.

Le accuse vanno dalla falsità ideologica al peculato, dalla turbata libertà del procedimento di scelta alla frode nelle pubbliche forniture.

© Riproduzione riservata