Il Comitato faunistico provinciale di Oristano ha bocciato l'ampliamento dell'oasi naturalistica di S'Ena Arrubia.

La proposta di modifica era stata presentata nei mesi scorsi alla Regione dalla Lipu con l'obiettivo di tutelare alcune specie di volatili.

Nel corso della riunione del Comitato la proposta di ampliamento ha ottenuto solo 3 voti: del rappresentante delle associazioni ambientaliste, del Corpo forestale e dell'esperto della Provincia. Hanno votato contro i componenti che rappresentano le associazioni degli agricoltori, venatorie e il rappresentante dell'Assl di Oristano.

Sulla vicenda avevano espresso la propria contrarietà i cacciatori e alcune amministrazioni comunali come San Nicolò d'Arcidano e Santa Giusta.

Per il sindaco di Arcidano, Emanuele Cera si è trattato di una scelta democratica, ha prevalso il no perché vincolare delle zone all'attività venatoria, senza che l'oasi abbia una sua gestione non ha senso, i cacciatori sono i primi interessati alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia della flora e della fauna.

Il portavoce della Lipu Gabriele Pinna è rimasto sconcertato dal risultato della riunione ed ha spiegato che dopo tre lunghi anni e la presenza di specie che ci obbligano a chiudere la caccia, la lobby dei cacciatori ha voluto sacrificare una zona di estrema importanza per conservare il loro privilegio di poter ammazzare sino ad un'ora dopo il tramonto quando la visibilità rende molto difficile la individuazione delle specie. La telenovela comunque è ancora in auge, la decisione fiale spetta infatti al Comitato faunistico regionale che potrebbe anche ribaltare l'esito della votazione.
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