Dopo aver raggiunto in pochi mesi l’iscrizione di cento soci, dei quali 56 donne e 44 maschi, la sezione di Oristano del Club Alpino Italiano organizza i primi eventi.

Col patrocinio dell’Istituto di Istruzione superiore “de Castro” di Oristano è stata organizzata una rassegna che vuole esplorare la relazione tra l’uomo e la natura, sia come entità singole ma anche del loro rapporto a volte violento, difficile, a volte idilliaco. Sono previsti 5 incontri. Diverse personalità, tra alpinisti, sportivi e scienziati, saranno ospiti della rassegna per raccontare le proprie esperienze di esplorazione, studio, lavoro e dei risultati che hanno raggiunto nella loro attività ma anche come sono cambiati. Le relazioni degli ospiti saranno arricchite da immagini e filmati documentanti le loro storie.

Il primo appuntamento è in programma domani alle 20:30 nell’auditorium del liceo “de Castro” in piazza Aldo Moro. Ospite d'onore Angelo Lobina, un alpinista nuorese, che racconterà la sua passione per l'alpinismo e i valori di cui è portatore, con attenzione al valore della rinuncia per la costruzione di un percorso di successo. «La passione di Lobina per le arrampicate e le scalate, iniziata oltre 30 anni fa, lo ha portato prima a varcare il mare per arrivare sulle Alpi e poi a concepire l’ambizioso progetto "Sardegna7Summits" con l’obiettivo di scalare la cima più alta in ogni continente – racconta Enzo Sanna,  segretario del Club Alpino Italiano - Sezione di Oristano –. Il 30 gennaio del 2014, in Argentina, ha raggiunto  l’Aconcagua di 6 mila e 962 metri. Il 13 luglio del 2014, in Russia, la vetta più alta d’Europa, l’Elbrus di 5 mila e 642 metri. Poi in Tanzania il Kilimanjaro. E ancora il Carstensz Pyramid, la cima più alta dell’Oceania, il Denali- McKinley l’Everest e il Vinson Massif”. 

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