Oristano, assistenza medica a rischio: l'associazione Ex esposti chiede chiarezza alla Asl
Centinaia di pazienti potrebbero restare dal 19 settembre senza coperturaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cresce l’allarme tra i pazienti rimasti senza medico di base dopo la scomparsa della dottoressa Gianfranca Atsoggiu. A sollevarlo è l’Associazione regionale Ex esposti amianto, guidata da Giampaolo Lilliu, che in una nota ufficiale alla Asl di Oristano mette nero su bianco le preoccupazioni dei cittadini. «Chiediamo alla direzione di rendere pubbliche le nuove direttive prima della scadenza fissata – scrive Lilliu – per garantire la continuità dell’assistenza e prevenire ulteriori criticità».
La dottoressa Atsoggiu è venuta a mancare il 22 agosto. Per fronteggiare l’emergenza, la Asl aveva disposto una sostituzione provvisoria con le dottoresse Chiara Biagini e Simona Obino, confermate fino al 21 settembre.
«La nomina provvisoria – precisa Lilliu – di fatto si interrompe il 19 settembre, perché il 20 e il 21 cadono di sabato e domenica, giorni in cui i medici non prestano attività di assistenza».
La mancanza di chiarezza sulle misure successive rischia ora di lasciare senza copertura centinaia di pazienti, con gravi ricadute sulla continuità delle cure.
«A oggi non si conoscono le azioni della Direzione Asl per garantire l’assistenza con la nomina di un nuovo medico di base», osserva Lilliu.
Dal canto suo, la Asl di Oristano aveva assicurato, già il 1° settembre, che «si sta lavorando per garantire la prosecuzione dell’assistenza sanitaria ai pazienti anche dopo tale data».