Si è avvalso della facoltà di non rispondere Mirko Marteddu, il fabbro di 39 anni di Orotelli arrestato tre giorni fa per l'omicidio del pensionato di Soddì Giuseppino Carboni.

L'indagato, in collegamento remoto da Badu 'e Carros, non ha risposto alle domande che gli rivolto il giudice dal tribunale di Oristano Silvia Palmas, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, alla presenza del suo legale l'avvocatessa Caterina Zoroddu del Foro di Nuoro.

Mirko Marteddu era stato fermato nella sua abitazione di Orotelli, dove si trovava agli arresti domiciliari. Era stato arrestato a Varese dalla Guardia di finanza con un carico di 100 chilogrammi di Marijuana che stava trasportando in Svizzera.

Marteddu è accusato di omicidio e rapina pluriaggravata in concorso. Gli inquirenti erano arrivati a lui, già tra i sospettati dell'omicidio di Giuseppino Carboni morto nel 2008 durante un tentativo di rapina nella sua abitazione di Soddì, grazie alle impronte digitali e palmari ritrovate su un rotolo di nastro adesivo.

I rapinatori avevano infatti picchiato e immobilizzato il pensionato nel suo letto legandogli mani e piedi con del nastro per pacchi. L'uomo era morto soffocato poche ore dopo l'agguato a causa di un tampone di carta infilato in bocca. Le indagini della squadra mobile di Oristano, guidati dal commissario Samuele Cabizzosu non sono terminate, sono finalizzate ad individuare i complici di Mirko Marteddu.
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