Primi momenti di festa a Norbello aspettando i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio.

Nel giorno dell'Epifania i ragazzi di leva, i diciottenni del paese, dieci in tutto, hanno portato in piazza San Giovanni la tuva, il grosso albero cavo che poi sarà acceso dal primo pomeriggio del 16 gennaio, vigilia di Sant'Antonio.

Il taglio della tuva il 6 gennaio è una tradizione che si ripete nel piccolo borgo del Guilcier. Anche questa volta i giovani di leva, accompagnati da parenti e amici, hanno raggiunto le campagne norbellesi per il taglio dell'albero. Poi, nel pomeriggio, il rientro in corteo in paese dove la tuva è stata sistemata coricata in piazza San Giovanni e l'area transennata in attesa del giorno del falò.

Festa quindi sino a notte fonda, con spuntino in piazza.

A Ghilarza nel primo pomeriggio i ragazzi della leva hanno portato in piazza San Palmerio la legna che servirà ad alimentare il falò del 16 gennaio. Solitamente invece la tuva viene portata il fine settimana che precede il giorno dei fuochi.
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